ROSSINI 2025

419 NORMATIVE E CERTI FICAZI ON I Sistemi di prevenzione anticaduta per lavori di guardafili e montapali (conformi alla EN 358:2018) : Cintura di posizionamento abbinata ad un cordino di posizionamento (in alternativa alla cintura di posizionamento si può utilizzare l’imbracatura anticaduta con cintura di posizionamento). Il posizionamento sul lavoro, non è da considerarsi come anticaduta, il rischio di caduta non deve superare i 50 cm. Sistemi di arresto di caduta per lavori su ponteggi e impalcature, lavori su finestre aperte, lavori su superfici in altezza senza adeguata protezione, lavori con spostamenti laterali sotto una linea di ancoraggio orizzontale (conformi alla EN 363:2018) : Imbracatura anticaduta con attacco dorsale o attacco dorsale/sternale o imbracatura con o senza cintura di posizionamento unita ad un dispositivo dissipatore con assorbimento di energia. Vuoto d’aria necessario di 6 metri. Lavori di ascensione e discesa (facciate, travature, tetti ed altre superfici inclinate, piloni, scale ): Imbracatura anticaduta con attacco dorsale/sternale con un dispositivo anticaduta scorrevole (fallstop). Vuoto d’aria necessario di 2 metri. Lavori su ponteggi e impalcature, lavori in pozzi o cisterne o silos, costruzioni di impalcature con il punto di ancoraggio fisso in alto, lavori di spostamenti in orizzontale e in verticale sotto una linea di ancoraggio orizzontale : Imbracatura anticaduta con attacco dorsale con o senza cintura di posizionamento assieme ad un dispositivo anticaduta avvolgibile con fascia tessile o cavo in acciaio con moschettone. Vuoto d’aria necessario di 2 metri. Dispositivi di protezione del capo NORMA PER REQUISITI GENERALI: EN 397:2012+A1:2012 È la norma europea che specifica i requisiti fisici e prestazionali, i metodi di prova e i requisiti di marcatura per i caschi di sicurezza industriali. I caschi antinfortunistici industriali sono destinati principalmente a fornire protezione all’ indossatore contro la caduta di oggetti e conseguenti lesioni cerebrali e fratture craniche. NORMA SPECIFICA EN 50365:2002 È la norma europea che specifica i requisiti fisici e prestazionali, i metodi di prova per gli elmetti isolanti da utilizzare su impianti di Categoria 0 e I destinati ad essere utilizzati in ambienti in cui vi è la possibilità di contatto con un elevato potenziale di tensione elettrica (fino a 1.000 V ca e 1.500 V cc). Dispositivi di protezione delle vie respiratorie NORME Sono da considerarsi dispositivi filtranti di protezione delle vie respiratorie: facciali filtranti per particelle, facciali filtranti per gas e vapori, semimaschere con filtri, maschere intere con filtri. Tutti i dispositivi sono appartenenti alla III categoria di rischio (rischi di morte o lesioni gravi). Questi dispositivi proteggono da polveri (particelle solide, nebbie, fumi), gas e vapori di sostanze con determinate concentrazioni e tossicità. Le norme che regolano i requisiti dei dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie sono le seguenti: EN 149:2001+A1:2009 - Facciali filtranti antipolvere. La norma stabilisce i requisiti minimi di filtrazione per i vari livelli di protezione dei facciali filtranti. I facciali filtranti vengono differenziati tra monouso e riutilizzabili, per identificarne la classificazione sul prodotto, si utilizzano le seguenti marcature: - “ NR ” per facciali non riutilizzabili. Questi possono essere sottoposti a test opzionale relativo ai requisiti di intasamento con polvere di Dolomite (classificazione e marcatura del prodotto “ D ”); - “ R ” per facciali utilizzabili per più di un turno di lavoro con test obbligatorio relativo ai requisiti d’intasamento con polvere di Dolomite (classificazione e marcatura del prodotto “ D ”); EN 405:2001+A1:2009 - Facciali filtranti antigas e vapori. La presente norma europea specifica i requisiti di prestazione, i metodi di prova e la marcatura requisiti per semimaschere filtranti a valvole con filtri antigas o combinati come respiratorio dispositivi di protezione, ad eccezione dei dispositivi di fuga. Sono escluse le semimaschere filtranti i gas che non hanno valvole o sono munite unicamente di valvole di espirazione. Non si applica ai dispositivi destinati ad essere utilizzati in circostanze particolari in cui esiste o potrebbe esserci una carenza di ossigeno (ossigeno inferiore a una frazione volumetrica del 17%).

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