ROSSINI 2025

422 NORMATIVE E CERTI FICAZI ON I Dispositivi di protezione occhi e viso I DPI di II e III categoria devono essere certificati da un ente notificato riconosciuto a livello Europeo. La certificazione di prodotto che dimostra la rispondenza ai requisiti individuati nella direttiva 89/686/CEE può avere come base la valutazione delle prestazioni del DPI secondo le normative di seguito rappresentate: EN 166:2001 - La norma specifica i requisiti funzionali che devono avere i vari dispositivi di protezione personale degli occhi e richiama alcune altre normative che dettagliano i requisiti che il DPI deve soddisfare a seconda della tipologia di appartenenza, del campo d’uso e delle prestazioni individuate. EN 169:2002 - Protezione personale degli occhi - Filtri per la saldatura e tecniche connesse EN 1731:2006 - Protezione personale degli occhi - Protettori degli occhi e del viso a rete EN 170:2002 - Protezione personale degli occhi - Filtri ultravioletti EN 379 – Specifiche per filtri automatici di saldatura EN 175:1997 - Equipaggiamenti di protezione degli occhi e del viso durante la saldatura e i procedimenti connessi Numero di codice 2 Filtro UV 1.2 Clear 100% - 74.4% VLT 2C Filtro UV con buon riconoscimento dei colori 1.7 In/Out, gialle, clear specchiate, UVR 58.1% - 43.2% VLT 4 Filtro infrarossi 2.5 Marrone, fumo 29.1% - 17.8% VLT 5 Filtro solare 3.1 G15, fumo specchiate 17.8% - 8.0% VLT 6 Filtro solare con specifica IR 3,4,5,..11 Saldatura - NUMERO D I SCALA SI MBOLO LIVE LLO D I I MPAT TO VE LOC ITÀ D I I MPAT TO Diametro Grammi Occhiali Maschere Visiere A (T) Impatto ad alta energia 190 m/s 684 km/h • B (T) Impatto ad media energia 120 m/s 432 km/h ø 6 mm 0,86 gr • • F (T) Impatto a bassa energia 45 m/s 162 km/h • • • S Robustezza incrementata 5,1 m/s 18,36 km/h ø 22 mm 43 gr • • • RESISTENZA MECCAN ICA (PROTEZIONE CONTRO PARTICE LLE AD ALTA VE LOC ITÀ) SI MBOLO DESIGNAZI ONE DESCRIZI ONE DE L CAMPO D I UTI LIZZO Occhiali Maschere Visiere Nessun simbolo Utilizzo base Pericoli meccanici non specificati e pericoli derivanti dalle radiazioni ultraviolette, visibili, infrarosse e solari • • • 3 Liquidi Liquidi (goccioline o spruzzi) • • 4 Particelle di polvere di grandi dimensioni Polvere con particelle di dimensioni > 5 μm • 5 Gas e particelle di polvere fini Gas, vapori, spruzzi, fumo e polvere con particelle di dimensioni < 5 μm • 8 Arco elettrico da corto- circuito Arco elettrico dovuto a corto-circuito nell’impianto elettrico • • 9 Metalli fusi e solidi caldi Spruzzi di metalli liquidi e penetrazione di solidi caldi • • CAMPI D’I MPI EGO K Resistenza all’abrasione N Resistenza all’appannamento T Resistenza agli impatti a temperature estreme (-5° + 55°C) H Montatura adatta a teste piccole R Riflettanza incrementata nell’infrarosso REQU ISITI OPZI ONALI PER OCCH IALI, MASCHERE E VI SI ERE Numero di graduazione e tipologia di lente tipica Se la lettera relativa all’impatto (F, B o A) è seguita dalla lettera T significa che la montatura protegge dall’impatto alle temperature estreme (-5° / +55°C)

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